La Storia

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La storia e l’entusiasmo per il vino

XIV secolo
I Conti FuligniI Conti Fuligni, antica famiglia di origini Veneziane, si trasferirono in Inghilterra nel XIV secolo, alla testa di una compagnia di ventura al servizio di Edoardo III.
1770
Luigi si sposta in toscanaCon la successione degli Asburgo Lorena al Granducato, Luigi Fuligni si trasferì in Toscana come generale dei nuovi sovrani e qui, intorno al 1770, ottenne dal Granduca Pietro Leopoldo ampie concessioni di terreni in Maremma con l’impegno di procedere alla bonifica degli stessi, come era nel desiderio di quell’illuminato sovrano.
1900
Giovanni Maria FuligniGiovanni Maria Fuligni si stabilì a Montalcino agli inizi del 1900, producendo vino, così come la famiglia aveva in precedenza fatto nei possedimenti maremmani e soprattutto a Scansano. Nel 1971 alla scomparsa di Giovanni Maria Fuligni è subentrata nella gestione aziendale la figlia Maria Flora, laureata in filosofia, ma vera donna del vino, che continua ancora oggi ad amare e condurre con saggezza la terra ereditata dagli avi. In realtà l’azienda Fuligni è sempre stata caratterizzata da una forte presenza femminile; ci piace ricordare a questo proposito la contessa Matilde Armelani De’ Vanni che fino alla sua morte nel 1936 si dedicò con passione ai propri vasti tenimenti agrari in Maremma. Maria Flora è oggi coadiuvata dalla sua preziosa collaboratrice dott.ssa Daniela Perino, laureata in economia aziendale, punto di riferimento centrale di tutte le attività dell’azienda.
2020
Ad oggiL’azienda Fuligni di Montalcino diretta ormai da decenni dalla ferma mano dalla dott.ssa Maria Flora Fuligni è costituita da circa 100 ettari in varia esposizione. I vigneti, di circa quattordici ettari, sono situati nella zona nord orientale della collina, la zona classica del Brunello. Le cantine, oltre che nella storica sede del palazzo settecentesco di Montalcino, già residenza dei granduchi medicei, sono prevalentemente situate in località “Cottimelli”, (3 km circa da Montalcino in direzione di Siena) e qui si trovano anche le sale di degustazione, ambientate nei locali che ospitavano un piccolo convento di monache del XVI° secolo, recentemente ristrutturati.